lunedì 5 novembre 2012

Film #5: Skyfall


Skyfall è il primo film di 007 che abbia mai visto. I primi sono troppo vecchi per i miei gusti (a parte poche eccezioni, non riesco proprio a vedere i film girati prima degli anni ’80), gli ultimi, invece, non li ho voluti guardare per una questione di simmetria.
Non so quindi perché ho deciso di fare un’eccezione per Skyfall. Forse perché ho letto delle recensioni positive, o perché attualmente al cinema non c’è nulla di meglio, oppure per ascoltare Skyfall, la canzone di Adele che accompagna i titoli di testa e che li rende incredibilmente piacevoli?


In questo capitolo della saga il cattivo di turno (un’irriconoscibile ma convincente Javier Bardem) riesce ad impossessarsi di un file top secret contenente la lista degli agenti sotto copertura della NATO. Toccherà all’immarcescibile James Bond (per la terza volta Daniel Craig) recuperare il documento per salvare i colleghi ma soprattutto l’onore del MI6 e dell’Inghilterra.
Il britannico agente segreto dovrà quindi dimostrare di essere sempre all’altezza della situazione nonostante l’età che avanza e i proiettili che ha in corpo, armato più che mai di una buona dose di ironia (che non guasta mai, soprattutto in un film che dura più di due ore).

Anche se non sono un esperto del settore mi sento di dire che Skyfall celebra perfettamente i cinquant’anni della saga. Sono infatti ripresi tutti gli aspetti peculiari del personaggio: l’Aston Martin, “il mio nome è Bond, James Bond”, la pistola, il cocktail, la Bond girl ecc. Non per questo, però, il film risulta datato o scontato, ma anzi è sicuramente avvincente.
Con Skyfall sembra che il regista (Sam Mendes) voglia ribadire il ruolo di 007 come archetipo dei film di spionaggio e, allo stesso tempo, innalzarlo a leader incontrastato di tutti gli agenti segreti del mondo del cinema. Vediamo come risponderà Jack Bauer nel film che dovrebbe uscire quest’estate, che certamente vedrò e probabilmente recensirò.

In definitiva il film è sicuramente appassionante anche se troppo lungo, soprattutto se si va al secondo spettacolo, ma purtroppo è uno di quei film che viene proiettato o troppo presto o troppo tardi.
Dopo aver visto Skyfall vedrei volentieri il prossimo 007 anche se non penso che mi metterò a vedere tutti gli episodi precedenti... Ma forse questa è una questione personale.




2 commenti:

  1. Interessante commento per un film che già mi incuriosiva e ora mi stuzzica ancora di più.
    Consiglio all'Autore di non guardare tutti gli episodi precedenti (sia per risparmiare tempo, sia perché alcuni episodi risultano scipiti e ripetitivi, oltre a quelli praticamente comici ai tempi di Moore) ma di cominciare con due grandi classici con Connery, ovvero Goldfinger e Si Vive solo Due Volte. Spero che ritroverà in quei film "datati" le caratteristiche del Bond che ha tanto apprezzato in Skyfall, anche se quello di Craig è un Bond più rude, meno perfetto, più simile all'originale dei libri.

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    1. Grazie per il consiglio, la prossima volta che li faranno in televisione li vedrò sicuramente(io non sono tecnologico e non scarico i film).Mi sembra di aver capito che hai letto i libri, cosa ne pensi? Sono belli?

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